I prodotti a duplice uso (c.d. dual-use) sono prodotti, consistenti tanto in beni materiali che immateriali, quali i software, i progetti e le tecnologie, che, sebbene nascano e siano venduti per un utilizzo civile, potrebbero anche avere un uso militare. Tali prodotti si differenziano dai materiali d’armamento in quanto non sono appositamente progettati per uso militare.
Dal momento che le operazioni riguardanti i prodotti a duplice uso sono sottoposte ad un regime di controllo, spedizionieri e corrieri internazionali richiedono che la spedizione di tali prodotti sia accompagnata da una “dichiarazione dual-use” da parte dell’esportatore, da porre in fattura o su carta intestata: si tratta di una dichiarazione in cui l’esportatore si assume la responsabilità di operare in conformità con le normative nazionali ed internazionali relative ai prodotti a duplice uso. Le operazioni sottoposte a regime di controllo dal Regolamento Dual-Use sono le seguenti:
Esportazione: inclusa la trasmissione di software o di tecnologie, sia orale sia mediante mezzi elettronici.
Servizi di intermediazione: ovvero tutte le operazioni dirette all’acquisto, alla vendita o alla fornitura di prodotti a duplice uso da un paese terzo a qualunque altro paese terzo.
Assistenza tecnica: ovvero qualsiasi supporto tecnico, inclusi la formazione e i servizi di consulenza.
Transito: ovvero il trasporto di prodotti a duplice uso non unionali che entrano nel territorio doganale dell’Unione e lo attraversano con una destinazione esterna al territorio doganale dell’Unione stessa.
Per capire se una transazione è sottoposta al regime di controllo dual-use, occorre mettere in pratica le seguenti azioni:
- Classificazione dei prodotti, per verificare se il bene figura nell’elenco di quelli classificati a duplice uso;
- Valutazione del rischio della transazione.
Una verifica preliminare per accertare la natura del prodotto può essere fatta attraverso il sistema informativo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AIDA – Automazione Integrata Dogane Accise), utilizzando il codice doganale del prodotto.
La TARIC (Tariffa Integrata Comunitaria), infatti, è uno strumento d’informazione relativamente alle disposizioni, agli obblighi e alle fiscalità cui sono assoggettate le merci. Una volta ricercato sul portale il codice doganale del prodotto da classificare occorre verificare se compare la voce “Autorizzazione all’esportazione (Dual use)”. In tal caso non è detto che il prodotto sia necessariamente a duplice uso.
Nella nota relativa all’eventuale restrizione è specificato il codice dual-use corrispondente. Noto questo, occorre verificare cosa prevede la normativa dual-use per quello specifico codice: se le caratteristiche del prodotto corrispondono a quelle previste, allora il bene ricade sotto il regime di controllo dei prodotti a duplice uso.
Il modo migliore per raggiungere la compliance aziendale consiste nell’adozione di un Programma Interno di Conformità (Internal Compliance Programme – ICP), ovvero un insieme di politiche e procedure adottate dagli esportatori al fine di facilitare la conformità alle disposizioni e agli obiettivi del Regolamento nonché ai termini e alle condizioni delle autorizzazioni all’esportazione.