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D.Lgs. 81/2008 e DVR

Il team di esperti Flashpoint elabora DVR chimici completi in ciascuna delle tre parti di cui si compone, compresi piani di sicurezza personalizzati sulla realtà di riferimento:  procedure operative standard, protocolli di emergenza e programmi di formazione specifica per la gestione dei rischi chimici.

Offriamo anche programmi di formazione per i lavoratori e i responsabili della sicurezza (RLS), che includono piani di sviluppo delle competenze necessarie per l’identificazione e la gestione dei rischi chimici, il corretto utilizzo dei DPI, le procedure di manipolazione sicura delle sostanze chimiche e le procedure di risposta alle emergenze. Svolgiamo servizi di monitoraggio e Audit per verificare l’efficacia delle misure di controllo e garantire gli aggiornamenti necessari., oltre che la redazione di Schede di sicurezza (SDS) delle sostanze e miscele pericolose e gli Scenari di Esposizione (ES) ad esse associati.

Cosa dice la norma?

Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, rappresenta il quadro normativo principale in Italia per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dalle attività lavorative. Il decreto copre vari aspetti della sicurezza sul lavoro, inclusi la valutazione del rischio, la formazione dei lavoratori, l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e la gestione delle emergenze.

All’interno di questo quadro, più precisamente nel Titolo IX del D.Lgs.81/2008,  si inserisce il DVR chimico (Documento di Valutazione del Rischio chimico) che richiede alle aziende di identificare e valutare i rischi associati all’uso di sostanze chimiche nei luoghi di lavoro. La prima parte del DVR chimico è composta dalla Valutazione del Rischio che parte dall’identificazione dei pericoli considerando la frequenza e la durata dell’esposizione, le concentrazioni delle sostanze chimiche e la suscettibilità dei lavoratori. La seconda parte è quella delle Misure di Prevenzione e Protezione: sulla base della valutazione del rischio si definiscono le misure preventive e protettive per eliminare o ridurre i rischi identificati, misure che possono includere l’uso di DPI, la ventilazione dei locali, la formazione specifica dei lavoratori e la sostituzione delle sostanze pericolose con alternative meno rischiose. La terza parte è costituita dal Monitoraggio e Revisione: si prevedono un monitoraggio continuo e una revisione periodica della valutazione del rischio per garantire che le misure di controllo siano efficaci e aggiornate; il DVR chimico deve essere rivisto ogni volta che si verificano cambiamenti nelle condizioni di lavoro o nell’uso delle sostanze chimiche, assicurando così una protezione costante dei lavoratori.