Le merci pericolose possono essere trasportate su strada e via mare secondo le prescrizioni presenti rispettivamente nell’Accordo ADR e nel codice IMDG nelle loro edizione in vigore. Per far sì che tali trasporti siano effettuati in sicurezza non basta aver imballato, etichettato e segnalato correttamente tali merci o le unità di trasporto ma è necessario che siano opportunamente rispettati determinati accorgimenti e disposizioni relative al corretto fissaggio del carico.
Andando nel dettaglio l’Accordo ADR al paragrafo 7.5.7.1 riporta che le prescrizioni illustrate in quel paragrafo si considerano rispettate se il carico viene stivato conformemente alla norma EN 12195-1:2010. La norma EN 12195-1:2010 contiene le formule necessarie per determinare il fissaggio adeguato a prevenire lo spostamento e la caduta del carico in ogni fase del trasporto, comprese le eventuali manovre di emergenza. Tale norma costituisce la Direttiva 2014/47/UE relativa ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti in Unione Europea.
Per il trasporto delle merci via mare è importante prima di tutto valutare la segregazione della merce (7.2.4 e 7.2.8 codice IMDG) e quindi definire se determinate merci pericolose possono coesistere durante il trasporto oppure no. Il Codice IMDG rimanda poi al manuale CTU Code per la corretta realizzazione del carico.
Attenzione però che l’aspetto sul corretto fissaggio del carico non si applica esclusivamente alle merci pericolose ma a tutto ciò che viene caricato su un mezzo di trasporto!!
Per supportare l’azienda in questo delicato e importante processo possiamo offrire i servizi di:
- Audit propedeutici alla valutazione delle attuali modalità di fissaggio del carico;
- Studio dei vari scenari di carico ed effettuazione dei calcoli previsti dalle normative di riferimento;
- Redazione di appropriate procedure di carico;
Formazione tecnica specifica (personalizzabile con vari livelli di competenza e dettaglio)