Divieto dei PFAS nelle schiume antincendio
ECHA ha proposto di vietare l’uso dei PFAS nelle schiume antincendio in Europa.
Le schiume antincendio contenenti PFAS hanno causato molti casi di contaminazione ambientale nell’UE, sia nel suolo che nell’acqua potabile. Tutti i PFAS, o i loro prodotti di degradazione, sono molto persistenti e alcuni sono noti per danneggiare la salute umana o l’ambiente. La combinazione di persistenza e potenziale dannoso significa che è importante ridurre al minimo ulteriori rilasci di queste sostanze per ridurre la probabilità di danni, potenzialmente irreversibili, in futuro.
La proposta di restrizione è stata resa disponibile sul sito web dell’ECHA il 23 febbraio, il 23 marzo inizierà una consultazione pubblica di 6 mesi sulla proposta, terminata la quale i due comitati scientifici RAC e SEAC formeranno la loro opinione. La presentazione del dossier di restrizione per i PFAS nelle schiume antincendio è un passo importante verso un divieto europeo di queste sostanze.
In merito si segnala il webinar gratuito di ECHA organizzato per il prossimo 5 aprile.
I Paesi Bassi, la Germania, la Danimarca, la Svezia e la Norvegia stanno lavorando insieme su un simile dossier di restrizione per tutti gli altri usi dei PFAS. Questa proposta sarà presentata all’ECHA nel gennaio 2023. Entrambe le restrizioni proposte mirano a prevenire l’uso di questo grande gruppo di sostanze che non si decompongono nell’ambiente.
La strategia dell’UE in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità pone la politica PFAS in primo piano. La Commissione europea si impegna a eliminare gradualmente tutti i PFAS, consentendone l’uso solo laddove si sia dimostrato insostituibile ed essenziale per la società.
Verifiche ECHA: i consigli aggiornati per dossier di registrazione conformi
Tutti i dichiaranti REACH devono riesaminare e aggiornare di propria iniziativa le informazioni contenute nei loro fascicoli di registrazione e sono incoraggiati da ECHA a migliorare la qualità e la pertinenza dei dati inclusi.
ECHA ha aggiornato recentemente le sue raccomandazioni per aiutare le aziende a migliorare i propri fascicoli di registrazione e ha aggiunto ulteriori consigli sull’uso del read-across e del peso delle prove.
Le nuove raccomandazioni sono frutto delle osservazioni raccolte durante i controlli di conformità e in seguito alle recenti modifiche ai requisiti in materia di informazioni ai sensi di REACH.
Complessivamente, nel periodo 2009-2021, l’ECHA ha verificato la conformità di 2500 sostanze registrate. In allegato un elenco di tutte le sostanze che sono state valutate nel 2021, comprensivo di tutti i dettagli delle richieste di informazioni alle aziende.
Database SCIP: Survey anonima
ECHA lancia un sondaggio con l’obiettivo di migliorare il database SCIP.
Il sondaggio richiede 10-15 minuti per essere completato ed è in forma anonima.
Biocidi: Riunione BPC
Il comitato sui biocidi (BPC) dell’ECHA si è riunito ad inizio marzo, nei giorni 01-03 e 08-09, e nell’incontro sono stati decisi pareri su:
- Methylene dithiocyanate per PT 12
- (13Z)-Hexadec-13-en-11-yn-1-yl acetate per PT 19
- Propiconazole per PT 8 (rinnovo)
La Commissione europea, insieme agli Stati membri dell’UE, prenderà la decisione finale sull’approvazione dei principi attivi.
Maggiori dettagli sulle conclusioni della riunione sono disponibili in allegato. È disponibile anche un podcast con le riflessioni sull’incontro del presidente del Comitato sui biocidi Erik van de Plassche.
Mappatura delle sostanze chimiche potenzialmente dannose
Nel 2021 ECHA ha continuato a mappare le sostanze registrate per identificare quelle che richiedono una gestione del rischio o più dati per verificarne i pericoli. Sono state valutate 250 sostanze chimiche ad alto volume che non erano state assegnate a nessun pool normativo nell’universo chimico, il che lascia circa 1300 sostanze chimiche per le quali la necessità di un’azione normativa deve ancora essere riesaminata. In allegato la lista delle sostanze registrate con il loro stato di valutazione aggiornato a Dicembre 2021.
Questi progressi sono in linea con l’obiettivo di ECHA di valutare tutte le sostanze registrate entro il 2027.
Inviti a fare osservazioni e presentare prove
ECHA ha lanciato l’invito a presentare osservazioni e prove relativamente alle MCCP per possibili future restrizioni:
Name | EC number | CAS number | Start of consultation | Deadline for providing input | Subject of the call |
---|---|---|---|---|---|
Medium-chain chlorinated paraffins (MCCP) | – | – | 23/02/2022 | 25/03/2022 | Call for evidence to support the preparation of a restriction proposal on medium-chain chlorinated paraffins (MCCP) and other substances that may contain ‘chloroalkanes with carbon chain lengths within the range from C14 to C17’ |
Identificazione delle sostanze estremamente problematiche (SVHC)
Le sostanze che potrebbero avere effetti gravi e spesso irreversibili sulla salute umana e sull’ambiente possono essere identificate come sostanze estremamente preoccupanti (SVHC).
ECHA ha aperto una consultazione sulla proposta di considerare come SVHC la sostanza N-(hydroxymethyl)acrylamide, il termine per inviare i commenti è il 19/04/2022:
Name | EC number | CAS number | Proposing authority | Reason for proposing | Date of publication | Deadline for commenting |
---|---|---|---|---|---|---|
N-(hydroxymethyl)acrylamide | 213-103-2 | 924-42-5 | Sweden | Carcinogenic (Article 57a); Mutagenic (Article 57b) | 04/03/2022 | 19/04/2022 |
Se identificata come SVHC, la sostanza sarà aggiunta all’elenco di sostanze candidate per l’inclusione nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione.
Consultazioni su restrizioni presentate in fase di esame
Si segnala la consultazione lanciata lo scorso 17 marzo sul progetto di parere del SEAC relativamente alla proposta di restrizione per il 1,6,7,8,9,14,15,16,17,17,18,18-Dodecachloropentacyclo[12.2.1.16,9.02,13.05,10]octadeca-7,15-diene (“Dechlorane Plus”™). La deadline finale per i commenti è il 16/05/2022.
Proposte di CLH: Consultazioni pubbliche
Avviata la consultazione pubblica sulla proposta di classificazione e di etichettatura armonizzata per le sostanze:
Name | EC number | CAS number | Hazard classes open for commenting | Start of consultation | Deadline for commenting |
---|---|---|---|---|---|
2,4-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [1]; (1α,2α,5α)-2,5-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [2]; 2,6-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [3]; 3,5-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [4]; 3,6-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [5]; 4,6-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [6]; Reaction mass of 3,5-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde and 2,4-dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [7]; dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [8]; dimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [9]; 1,2,4(or 1,3,5)-trimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [10]; 1,3,4-trimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [11]; 2,2,4-trimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [12]; 2,4,6-trimethylcyclohex-3-enecarbaldehyde [13]; isocyclocitral [14]; 3,5,6-trimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [15]; 4,6,6-trimethylcyclohex-3-ene-1-carbaldehyde [16] | 268-264-1 252-395-6 268-263-6 267-186-5 253-139-6 248-742-6 272-113-5 276-055-1 215-833-7 215-638-7 266-810-3 | 68039-49-6 35145-02-9 6975-94-6 68039-48-5 67801-65-4 36635-35-5 27939-60-2 68737-61-1 71832-78-5 40702-26-9 | Skin Sensitisation | 28/02/2022 | 29/04/2022 |
Aqueous extract from the germinated seeds of sweet Lupinus albus | – | – | Explosives Flammable liquids Self-reactive substances Pyrophoric liquids Self-heating substances Oxidising liquids Corrosive to metals Carcinogenicity Germ cell mutagenicity Reproductive toxicity Acute Toxicity – inhalation Acute Toxicity – dermal Acute Toxicity – oral Aspiration hazard Specific target organ toxicity – single exposure Specific target organ toxicity – repeated exposure Skin corrosion/irritation Serious eye damage/eye irritation Skin Sensitisation Hazardous to the aquatic environment |
21/03/2022 | 20/05/2022 |
biphenyl-2-ol; 2-phenylphenol; 2-hydroxybiphenyl | 201-993-5 | 90-43-7 | Physical hazards relevant for solid substance Carcinogenicity Germ cell mutagenicity Reproductive toxicity Acute Toxicity – inhalation Acute Toxicity – dermal Acute Toxicity – oral Aspiration hazard Specific target organ toxicity – single exposure Specific target organ toxicity – repeated exposure Skin corrosion/irritation Serious eye damage/eye irritation Respiratory sensitisation Skin Sensitisation Hazardous to the aquatic environment Hazardous to the ozone layer |
28/02/2022 | 29/04/2022 |
dibenzoyl peroxide; benzoyl peroxide | 202-327-6 | 94-36-0 | Hazardous to the aquatic environment | 07/02/2022 | 08/04/2022 |
Ozone | 233-069-2 | 10028-15-6 | All hazard classes (physical hazards as well as hazards to human health and the environment) with the exception of skin sensitisation, aspiration hazard and/or hazardous to the ozone layer in the event that there are no data for these hazard classes | 21/03/2022 | 20/05/2022 |
Reaction mass of 1,3-dioxan-5-ol and 1,3-dioxolan-4-ylmethanol | – | – | Reproductive toxicity | 07/02/2022 | 08/04/2022 |
tert-butyl 2-ethylperoxyhexanoate | 221-110-7 | 3006-82-4 | Reproductive toxicity Skin Sensitisation | 28/02/2022 | 29/04/2022 |
tetrairon tris(pyrophosphate); ferric pyrophosphate | 233-190-0 | 10058-44-3 | Physical hazards applicable to a solid substance Carcinogenicity Germ cell mutagenicity Reproductive toxicity Acute Toxicity – inhalation Acute Toxicity – dermal Acute Toxicity – oral Aspiration hazard Specific target organ toxicity – single exposure Specific target organ toxicity – repeated exposure Skin corrosion/irritation Serious eye damage/eye irritation Respiratory sensitisation Skin Sensitisation Hazardous to the aquatic environment Hazardous to the ozone layer |
21/03/2022 | 20/05/2022 |
Le informazioni sono tratte da http://echa.europa.eu