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14/12/2021

Notizie dall’ECHA – Dicembre 2021

Ispezioni su prodotti venduti on-line: rilevate numerose non conformità

Nel corso del 2020 è stato portato avanti a livello dell’UE un progetto ispettivo mirato a verificare la conformità dei prodotti soggetti a REACH e CLP e sui prodotti biocidi (BPR) venduti online. Il progetto si è concentrato su tutte le potenziali aziende, negozi online e mercati che vendono sostanze pericolose, miscele, prodotti biocidi e articoli online. È ora disponibile il relative report REF-8 project report on enforcement of CLP, REACH and BPR duties related to substances, mixtures and articles sold online. Dal controllo di quasi 6000 prodotti venduti online è emerso che la maggior parte non era conforme ad almeno un requisito previsto dalla pertinente legislazione dell’UE in materia di sostanze chimiche da controllare.
Per il REACH, le ispezioni si sono concentrate sulle sostanze chimiche soggette a restrizioni e hanno rilevato che il 78 % dei prodotti controllati non era conforme. I prodotti includevano prodotti e articoli sia professionali che di consumo, tra cui, ad esempio, tessuti, pelletteria, articoli per l’infanzia, giocattoli e gioielli.
Ai sensi del regolamento CLP, le non conformità erano legate alla mancanza di informazioni sui rischi del prodotto chimico nella pubblicità online. Nel 75% delle ispezioni le informazioni mancavano e per quelle in cui erano disponibili spesso non erano chiaramente visibili.
In relazione ai biocidi, il 77 % dei biocidi ispezionati è risultato non conforme ad almeno un requisito previsto dal BPR. La maggior parte delle non conformità identificate riguardava prodotti venduti al pubblico. Il 17% dei prodotti ispezionati ha violato il BPR perché conteneva dichiarazioni fuorvianti negli annunci pubblicitari come “prodotto biocida a basso rischio”, “non tossico”, “innocuo”, “naturale”, “rispettoso dell’ambiente” o “rispettoso degli animali”.
Il tasso di non conformità è stato più elevato per i marketplace rispetto ai negozi online. L’ECHA esorta tutti gli attori a migliorare in modo proattivo la protezione dei consumatori per le vendite online.
Si segnala il podcast di approfondimento su questo argomento.

PIC: rapporto annuale su esportazioni e importazioni

In conformità dell’articolo 10 del regolamento (UE) n. 649/2012, nel corso del primo trimestre di ogni anno gli esportatori e gli importatori di sostanze chimiche soggette alla procedura PIC devono comunicare, alle rispettive autorità nazionali designate, i quantitativi esatti della sostanza chimica spedita verso o proveniente da ciascun paese non appartenente all’UE durante l’anno precedente.
L’ultimo rapporto annuale su esportazioni e importazioni ai sensi del regolamento PIC mostra un aumento dell’8 % delle esportazioni di alcune sostanze chimiche vietate o soggette a restrizioni nell’UE. Ciò interrompe la tendenza dei due anni precedenti in cui le esportazioni di queste sostanze chimiche regolamentate dal regolamento sul consenso informato preliminare (PIC) sono diminuite. Il quantitativo totale delle importazioni è diminuito per il secondo anno consecutivo.

Pubblicate le prime valutazioni delle esigenze normative per gruppi di sostanze chimiche

ECHA e gli Stati membri hanno valutato le esigenze normative di gruppi di sostanze nel tentativo di accelerare l’azione normativa sulle sostanze chimiche pericolose, proteggere le persone e l’ambiente. Le prime valutazioni riguardano oltre 450 sostanze in 19 gruppi. Per 18 di questi gruppi sono necessarie misure regolamentari di gestione del rischio o ulteriori dati.
Tra le prime valutazioni pubblicate ci sono quattro gruppi di ftalati e sostanze simili agli ftalati che sono stati valutati come gruppo a causa delle loro proprietà potenzialmente tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine o persistenti, bioaccumulanti e tossiche (PBT).
Per alcuni di questi ftalati è stata proposta una restrizione per limitare i loro potenziali rilasci dagli articoli. Inoltre, alcuni richiedono una classificazione ed etichettatura armonizzate, nonché l’identificazione come sostanze estremamente preoccupanti (SVHC). Per altre sostanze in questi gruppi, al momento non ci sono informazioni sufficienti per confermare il potenziale pericolo e alcune non richiedono per il momento alcuna nuova azione normativa.
Tutte queste valutazioni saranno gradualmente pubblicate sul sito web dell’ECHA nello strumento di coordinamento delle attività pubbliche (PACT).
Sulla valutazione di “gruppi di sostanze” si segnala il podcast.

PFHxA: i comitati scientifici supportano future restrizioni

I PFHxA sono un sottogruppo di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS). Le sostanze PFHxA sono note per essere molto persistenti e mobili. Sono ampiamente utilizzati in molti settori, come carta e cartone (materiali a contatto con alimenti), tessili come dispositivi di protezione individuale, tessili per la casa e abbigliamento, nonché nelle schiume antincendio.
Il comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) ha adottato il suo parere finale sulla proposta della Germania di limitare l’acido undecafluoroesanoico (PFHxA), i suoi sali e le sostanze correlate. Ciò fa seguito a un precedente parere del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) nel giugno 2021 per limitare queste sostanze che sono molto persistenti e mobili nell’ambiente e possono danneggiare il sistema riproduttivo umano.
Il RAC ha sostenuto la restrizione proposta per gli usi in cui non è possibile ridurre al minimo le emissioni con altri mezzi, in particolare per gli usi dei consumatori in tessuti e materiali a contatto con alimenti, nonché per le schiume antincendio. Il SEAC ritiene che una restrizione di PFHxA sia, in generale, una misura appropriata per affrontare i rischi identificati e per garantire un livello coerente di protezione per le persone e l’ambiente in tutta l’UE. Tuttavia, mentre il SEAC ha concluso che una restrizione su determinati usi è probabilmente proporzionata (ad esempio i tessili nell’abbigliamento di consumo, la carta e il cartone nei materiali a contatto con gli alimenti e i prodotti cosmetici), le incertezze nelle informazioni disponibili hanno impedito al SEAC di concludere che la restrizione proposta fosse nel suo complesso il mezzo più appropriato per affrontare il rischio identificato.
Durante i loro incontri, il SEAC ha anche adottato il suo parere sulla proposta francese di limitare le sostanze nei pannolini monouso e il RAC ha adottato 11 pareri sulla classificazione e l’etichettatura armonizzate. Maggiori informazioni in allegato.

SCIP: Disponibile la versione 2.0 del database

La nuova versione dello SCIP copre:

  • modifiche per rendere più fruibile le modalità di ricerca
  • adeguamenti al nuovo formato IUCLID
  • miglioramenti tecnici per velocizzare il caricamento del portale e per migliorare l’elaborazione soprattutto di articoli di grandi dimensioni e complessi.

Biocidi: Riunione BPC di dicembre

Il comitato sui biocidi si è riunito dal 29 novembre al 3 dicembre 2021, durante la riunione sono stati adottati 16 pareri: 10 sull’approvazione dei principi attivi, due sull’autorizzazione dell’Unione e quattro su richieste specifiche della Commissione europea.
Il dettaglio sui pareri è disponibile in allegato. La Commissione europea, insieme agli Stati membri dell’UE, prenderà la decisione finale sull’approvazione dei principi attivi e sull’autorizzazione dell’Unione delle famiglie di biocidi.
Si segnala il podcast con le riflessioni sulla riunione.
Il prossimo incontro si terrà nel marzo 2022.

Inviti a fare osservazioni e presentare prove

ECHA ha lanciato l’invito a presentare osservazioni e prove relativamente alla seguente sostanza per possibili future restrizioni:

Name EC number CAS number Start of consultation Deadline for providing input Subject of the call
10 Annex XIV phthalates: entries 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 44, 45, and 46 08/12/2021 26/01/2022 Call for evidence on ECHA’s report investigating whether to initiate a restriction under Article 69(2)

Proposte di CLH: Consultazioni pubbliche

Avviata la consultazione pubblica sulla proposta di classificazione e di etichettatura armonizzata per le sostanze:

Name EC number CAS number Hazard classes open for commenting Start of consultation Deadline for commenting
Copper 231-159-6 7440-50-8 Hazardous to the Aquatic Environment 29/11/2021 28/01/2022
pyraclostrobin (ISO); methyl N-(2-{[1-(4-chlorophenyl)-1H-pyrazol-3-yl]oxymethyl}phenyl) N-methoxy carbamate 175013-18-0 Explosives Flammable solids Self-reactive substances or mixtures Pyrophoric solids Self-heating substances and mixtures Substances and mixtures which in contact with water emits flammable gas Oxidising solids Desensitised explosives Acute toxicity Skin corrosion/irritation Serious eye damage/eye irritation Respiratory sensitisation Skin sensitisation Germ cell mutagenicity Carcinogenicity Reproductive toxicity Specific target organ toxicity — single exposure Specific target organ toxicity — repeated exposure Hazardous to the aquatic environment Hazardous for the ozone layer 29/11/2021 28/01/2022
1,4-dichloro-2-nitrobenzene 201-923-3 89-61-2 Carcinogenicity; Germ cell mutagenicity 13/12/2021 11/02/2022
Ethanethiol 200-837-3 75-08-1 Flammable Liquid Acute Toxicity – inhalation Acute Toxicity – oral 13/12/2021 11/02/2022
N,N’-methylenediacrylamide 203-750-9 110-26-9 Germ cell mutagenicity 13/12/2021 11/02/2022

 

Si segnala la consultazione mirata su classificazione ed etichettatura armonizzate per la sostanza:

Name EC number CAS number Hazard class(es) and/or any other scientific information open for commenting Start of targeted consultation Deadline for commenting for targeted consultation
Hexyl salicylate 228-408-6 6259-76-3 rate and relevance of hexyl salicylate hydrolysis for the oral route of exposure 10/12/2021 07/01/2022

 

BPR: Altre richieste di commenti e prove

Si segnala la consultazione seguente relativa ai rodenticidi che contengono principi attivi anticoagulanti:

Name EC number CAS number Start of consultation Deadline for providing input Subject of the call
Non-chemical rodenticides 24/11/2021 31/01/2022 Call for information to help the European Commission and EU Member States to decide whether to renew the authorisation of rodenticides that contain anticoagulant active substances

 

Le informazioni sono tratte da https://echa.europa.eu