Notizie dall’ECHA – Marzo 2013
Fra le notizie principali: prevista una riduzione degli oneri amministrativi in caso di dichiarazione errata della dimensione aziendale come PMI, nel suo REACH Evaluation Report 2012 ECHA sottolinea l’importanza di una buona qualità dei dossier di registrazione, nuova consultazione pubblica su 10 potenziali nuove sostanze SVHC, nuovi passi verso la restrizione per il Cromo VI negli articoli in pelle, previsto il 20 marzo un webinar gratuito che mira a spiegare la procedura di restrizione relativa a cinque sali di cobalto …
Verifica dimensione aziendale PMI: Riduzione oneri amministrativi
Al momento di presentare un fascicolo di registrazione REACH, il dichiarante deve indicare la dimensione della propria impresa e, qualora rientri in una delle categorie previste per le micro, piccole e medie imprese (PMI), beneficia di una riduzione delle tariffe di registrazione. ECHA effettua un controllo della dimensione indicata nell’autodichiarazione per verificare il diritto a tale riduzione tariffaria: se il dichiarante non è in grado di dimostrarlo, l’ECHA richiede il versamento del saldo relativo alle tariffe applicabili alla corretta dimensione nonché il pagamento di un onere amministrativo. In seguito alla decisione del consiglio di amministrazione dell’ECHA sono stati ridotti tali oneri amministrativi come schematizzato in tabella:
Dimensioni di una società |
Oneri amministrativi (EUR) |
Large (non PMI) | 19 900 |
Medium | 13 900 |
Small | 7 960 |
Inoltre, d’ora in avanti le aziende che correggeranno la loro dimensione aziendale dopo essere stati contattati da ECHA potranno beneficiare, in determinate condizioni, di una riduzione del 50 per cento della tassa amministrativa applicabile.
Si ricorda che gli oneri amministrativi non si applicano nei casi in cui l’azienda corregga su base volontaria la propria dimensione prima di essere contattata da ECHA.
L’ECHA ha avviato la procedura di annullamento di decisioni con cui erano stati assegnati numeri di registrazione nei casi in cui i dichiaranti abbiano erroneamente richiesto una riduzione tariffaria per PMI e che, malgrado ripetuti solleciti, non abbiano versato la tariffa di registrazione adeguata.
REACH Evaluation Report 2012: è importante la qualità dei dossier di registrazione!
La relazione di valutazione 2012 mostra che una gran parte dei fascicoli di registrazione esaminati necessitano ancora di miglioramenti a livello di qualità delle informazioni e presentano di conseguenza problemi di conformità. ECHA incoraggia fortemente i dichiaranti, in particolare se si stanno preparando i fascicoli di registrazione per la seconda scadenza di registrazione REACH, a seguire le raccomandazioni contenute nel rapporto 2012.
Supporto di ECHA in alcuni casi “eccezionali”
In occasione della deadline del 2013, ECHA ha individuato delle circostanze “eccezionali” che possono portare un’azienda a rischiare di non rispettare l’imminente scadenza di registrazione, nel qual caso si rende disponibile per un supporto mirato.
In particolare sono stati individuati 4 casi descritti nel documento allegato “Summary Paper on 28 issues and solutions” alle voci 10, 15, 20 e 21.
Nuove sostanze SVHC: Consultazione pubblica
Pubblicate sul sito dell’ECHA le informazioni relative a 10 potenziali sostanze altamente problematiche (vedi tabella) che potrebbero essere inserite in Candidate List per l’autorizzazione.
La consultazione pubblica terminerà il 18 aprile 2013.
Substance name | EC number | CAS number | Proposed SVHC property |
Cadmium | 231-152-8 | 7440-43-9 | Carcinogenic (Article 57a); Equivalent level of concern having probable serious effects to human health (Article 57 f) |
Cadmium oxide | 215-146-2 | 1306-19-0 | Carcinogenic (Article 57a); Equivalent level of concern having probable serious effects to human health (Article 57 f) |
Dipentyl phthalate (DPP) | 205-017-9 | 131-18-0 | Toxic for reproduction (Article 57 c) |
4-Nonylphenol, branched and linear, ethoxylated [substances with a linear and/or branched alkyl chain with a carbon number of 9 covalently bound in position 4 to phenol, ethoxylated covering UVCB- and well-defined substances, polymers and homologues, which include any of the individual isomers and/or combinations thereof] |
– | – | Equivalent level of concern having probable serious effects to the environment (Article 57 f) |
2-(2H-benzotriazol-2-yl)-4-(tert-butyl)-6-(sec-butyl)phenol (UV-350) | 253-037-1 | 36437-37-3 | vPvB (Article 57 e) |
2-(2H-benzotriazol-2-yl)-4,6-ditertpentylphenol (UV-328) | 247-384-8 | 25973-55-1 | PBT (Article 57 d); vPvB (Article 57 e) |
2,4-di-tert-butyl-6-(5-chlorobenzotriazol-2-yl)phenol (UV-327) | 223-383-8 | 3864-99-1 | vPvB (Article 57 e) |
2-benzotriazol-2-yl-4,6-di-tert-butylphenol (UV-320) | 223-346-6 | 3846-71-7 | PBT (Article 57 d); vPvB (Article 57 e) |
Ammonium pentadecafluorooctanoate (APFO) | 223-320-4 | 3825-26-1 | Toxic for reproduction (Article 57 c); PBT (Article 57 d) |
Pentadecafluorooctanoic acid (PFOA) | 206-397-9 | 335-67-1 | Toxic for reproduction (Article 57 c); PBT (Article 57 d) |
Proposta di classificazione armonizzata: Consultazione pubblica
Avviata una consultazione pubblica sulla proposta di classificazione ed etichettatura armonizzata per 11 sostanze, in allegato le informazioni nel dettaglio.
Il termine per l’invio dei commenti è il 19 aprile 2013.
Corap: primi risultati del processo di valutazione delle sostanze
Gli Stati Membri hanno ultimato la valutazione di 36 sostanze elencate nel Piano d’azione a rotazione a livello comunitario (CoRAP) per il 2012.
Per 32 di queste sono state richieste ulteriori informazioni ai registranti.
In allegato l’elenco delle sostanze contenute nel Corap e i consigli da ECHA per i dichiaranti e gli utilizzatori a valle che trattano sostanze incluse nel Corap.
Sali di Cobalto: webinar – 20 marzo 2013
Il 20 marzo p.v. si terrà un webinar gratuito che mira a spiegare la procedura di restrizione relativa a cinque sali di cobalto (solfato di cobalto, dicloruro di cobalto, dinitrato di cobalto, carbonato di cobalto e cobalto diacetato) e come vi contribuisce lo studio preliminare sugli usi di questi sali di cobalto condotto dall’ECHA.
Per iscriversi al webinar
PBT e vPvB: approccio ECHA confermato dalla Corte di Giustizia UE
ECHA accoglie con favore le sentenze T-93/10, T-94/10, T-95/10, T-96/10 della Corte di giustizia dell’Unione Europea che confermano l’approccio dell’Agenzia per identificare le sostanze UVCB e le sostanze multicomponenti come PBT e vPvB sulla base degli ingredienti costitutivi presenti in una concentrazione dello 0,1% o più.
Nuovi pareri del RAC e SEAC
Il Comitato di valutazione dei rischi (RAC) ha adottato 6 pareri scientifici sulle proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate, due pareri relativamente alla classificazione di due sostanze su richiesta del direttore esecutivo dell’ECHA e un’opinione sulla proposta di restrizione per la sostanza 1,4-Diclorobenzene (p-dichlorobenzene) in deodoranti per ambienti e servizi igienici. I dettagli in allegato.
Si segnala che il Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) ha valutato l’opinione del RAC sulla restrizione per i deodoranti per ambienti e servizi igienici contenenti 1,4-Diclorobenzene (p-dichlorobenzene) e ha concluso che questa è giustificata sia per gli utilizzatori professionali che domestici.
Cromo VI: nuovi passi verso la restrizione
Il Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) ha confermato che la proposta di restrizione avanzata dalla Danimarca, per affrontare i rischi identificati dal Cromo (VI) in articoli in pelle è la più appropriata a livello europeo in termini di proporzionalità tra costi socio-economici e benefici. Il parere del SEAC si basa sulla sua bozza di parere precedente e sul parere del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC). Al momento è previsto che la restrizione per il Cromo (VI) in articoli in pelle entrerà in vigore a partire dal 2015.
Le informazioni sono tratte da http://echa.europa.eu