ll settore automotive è regolato da una serie di normative e sistemi che mirano a garantire la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei materiali utilizzati nei veicoli. Tra le principali normative di riferimento vi sono la Direttiva 2000/53/CE, comunemente nota come Direttiva End-of-Life Vehicles (ELV), e il sistema IMDS (International Material Data System): insieme contribuiscono a gestire l’impatto ambientale dei veicoli a fine vita ed assicurare la trasparenza e la tracciabilità dei materiali impiegati. La Direttiva ELV ha lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei veicoli giunti a fine vita promuovendone il riciclaggio, il recupero e la riduzione dei rifiuti; stabilisce criteri per il trattamento, la raccolta e il riciclo, incentivando l’uso di materiali ecocompatibili e il disassemblaggio dei componenti per il riutilizzo e il riciclaggio. L’IMDS è un sistema globale di raccolta, archiviazione e analisi dei dati sui materiali utilizzati nei veicoli; il suo scopo è fornire trasparenza sulla composizione dei materiali, supportare la conformità normativa e promuovere la sostenibilità attraverso la gestione responsabile delle sostanze chimiche e dei materiali.
I Produttori di Veicoli sono i primi soggetti coinvolti dalle suddette normative, le aziende che progettano e fabbricano veicoli e che sono responsabili della conformità alle normative ELV e dell’inserimento dei dati nell’IMDS; tra i loro obblighi vi è quello di registrare i veicoli immessi sul mercato e fornire report annuali sui progressi del riciclaggio e del recupero. Accanto a loro troviamo i Fornitori di Componenti, ovvero le aziende che forniscono parti e materiali ai produttori di veicoli e che sono obbligate a fornire informazioni dettagliate sui materiali e sulle sostanze utilizzate; infine i Centri di Trattamento Autorizzati (ATF): strutture autorizzate al trattamento e allo smaltimento dei veicoli a fine vita, che devono seguire procedure specifiche per il riciclo e il recupero dei materiali.
Flashpoint lavora al fianco dei Produttori di Veicoli e dei Fornitori di Componenti per aiutarli in primo luogo nell’analisi dei materiali e nella definizione della strategia per la rimozione di sostanze pericolose; una importante disposizione legislativa infatti è quella di ridurre o eliminare, nei nuovi veicoli, l’uso di sostanze pericolose, come piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente.
All’analisi e strategia seguono: il supporto a Produttori e Fornitori per l’inserimento dei dati IMDS, consulenza mirata e audit per la verifica della tracciabilità dei materiali lungo tutto il processo dall’estrazione, alla produzione, all’assemblaggio; analisi per garantire la conformità alle restrizioni sulle sostanze pericolose e la gestione del rischio associato; preparazione di documenti e dichiarazioni di conformità.